Prodotto da Le Muse Novae, con la direzione artistica di Massimo Poggini e il contributo del comune di Sanremo, Assessorato alla Cultura, Casinò di Sanremo e Portosole Sanremo, patrocinato da Regione Liguria e Rai per la sostenibilità, media partner Rai Liguria, il festival si sviluppa in tre giorni al Teatro del Casinò (corso degli Inglesi 13) e nella sede del Club Tenco (piazza Cesare Battisti 33), dove si alternano giornalisti, scrittori, musicisti, cantanti, attori per “usare” le parole raccontando storie private e universali.
Perché la parola ci rappresenta, dà voce alle nostre emozioni, articola i nostri pensieri.
Si parte dal Teatro del Casinò il 5 aprile alle 11 con Gino Cecchettin, l’ingegnere che costruisce progetti per combattere la violenza di genere in memoria della figlia. Porta in dote “Cara Giulia“, Rizzoli, la lettera scritta da un padre per ricordare la ragazza che mancherà alla sua famiglia e di cui nessuno scorderà mai il nome. A lui gli studenti rivolgeranno domande e riflessioni. Modera Ilaria Bellantoni.
Seguirà alle 11.45 “Alle radici della violenza di genere: il ruolo della musica e dei media” con Roberto Natale (direttore Rai per la Sostenibilità), Elisa Giomi (commissaria Agcom), Cristina Carbotti (caposervizio TgR Liguria).
Alle 18 alla sede del Club Tenco si terrà la presentazione di “Ariston. La scatola magica di Sanremo” di Walter Vacchino e Luca Ammirati, Salani. Modera Graziella Corrent.
Alle ore 19 è la volta di “Syd Barrett. Scritto sui Rovi” di Luca “Chino” Ferrari, ZONA Music Books. Modera Massimo Poggini.
Sabato 6 aprile si comincia alle 17 alla sede del Club Tenco con “La nostra storia. Tutto il mondo di Happy Days” di Emilio Targia e Giuseppe Ganelli, Minerva. Modera Maurilio Giordana.
Alle 18 si prosegue con la presentazione del libro “La versione di Cochi” di Aurelio “Cochi” Ponzoni e Paolo Crespi, Baldini+Castoldi.
E si continua alle 20.30 al Teatro del Casinò con Walter Veltroni, che parlerà delle sue molteplici attività artistiche, dai recenti docufilm su Fabrizio De André e Lucio Dalla a “La condanna“, il nuovo racconto sulla ferocia pubblicato con Rizzoli. Durante l’incontro, moderato da Massimo Poggini ed Emilio Targia, riceverà il prestigioso Premio Ambasciatore della Parola.
Alle 21.45 Beppe Carletti, da oltre 60 anni alla guida dei Nomadi e da tempo impegnato a sostenere i bambini e le scuole cambogiane in collaborazione con associazioni come Ecpat, Rock No War, Cifa, viene insignito del Premio Futura e presenterà il libro scritto con Gianluca Morozzi, “Una voglia di ballare che faceva luce, Il romanzo di noi Nomadi” (Aliberti). Modera Pierluigi Senatore.
Domenica 7 aprile alle 11.30 i musicisti scendono in piazza Borea d’Olmo per “fare rumore”: 100 batteristi suonano la loro canzone contro il femminicidio in un flash mob dedicato a figlie, sorelle, madri e mogli vittime della violenza di genere. Gli studenti delle scuole della città leggono brani tratti dal libro di Gino Cecchettin, “Cara Giulia“.
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